Tratto da “Il cuore dello yoga” T.K.V. Desikachar
"Nel corso dei secoli sono state proposte molti interpretazioni della parola YOGA. Una di queste significa “collegare”, “unire”. Un altro significato è quello di “legale assieme i fili della mente”. (...) Un altro significato della parola yoga è “ottenere ciò che prima era inottenibile”. Questa accezione implica che forse oggi c’è qualcosa che non siamo in grado di fare, ma possiamo trovare gli strumenti per riuscirci; e questo strumento è lo yoga. Di fatto, qualunque cambiamento è yoga. Ad esempio, quando riusciamo a piegare il corpo in avanti e a toccarci i piedi, o quando apprendiamo il significato della parola yoga da un libro, o quando capiamo qualcosa di più di noi stessi e di un altro attraverso un dialogo, abbiamo raggiunto un punto che in precedenza non avevamo mai toccato. Ognuno di questi cambiamenti e miglioramenti è yoga. Un altro aspetto dello yoga ha a che fare con le nostre azioni. In questo ambito, yoga significa investire tutta la propri attenzione nell’attività di cui ci stiamo occupando. (...) Lo yoga vuole quindi creare una condizione in cui siamo sempre presenti, realmente presenti, in ogni momento e in ogni nostra azione. Il vantaggio dell’attenzione è quello che ogni azione viene fatta al meglio, e che nello stesso tempo siamo consapevoli di quello che stiamo facendo. Il rischio di commettere errori diminuisce in ragione dell'aumento dell'attenzione. Se siamo attenti a ciò che facciamo, non siamo più prigionieri delle abitudini: non siamo più costretti a fare qualcosa oggi solo perché l’abbiamo fatto ieri. Al contrario, abbiamo la possibilità di considerare le nostre azioni con freschezza e di evitare le ripetizioni puramente meccaniche. Un’altra definizione classica della parola yoga è “essere uno con il divino”. Non ha importanza il nome che usiamo per indicare il divino (...) Tutto ciò che ci avvicina di più alla comprensione dell’esistenza di un potere più grande e più elevato di noi, è yoga. E quando ci sentiamo in armonia con questo potere più elevato, anche questo è yoga. Benché lo yoga affondi le radici nel pensiero indiano, il suo contesto è universale perché tratta dei mezzi con cui favorire i cambiamenti che desideriamo produrre nella nostra vita. La pratica effettiva dello yoga conduce ogni persona in una direzione diversa. Non occorre aderire a nessun concetto di Dio per seguire la disciplina dello yoga. La pratica yoga ci richiede soltanto azioni e l’attenzione alle azioni. (...) |
Ci sono molti modi di praticare yoga, e l'interesse per un modo può portare gradualmente all'interesse
per un altro.
Potremmo iniziare dallo studio degli Yoga sutra, dalla meditazione, oppure dalla pratica degli ASANA in modo da comprendere lo yoga attraverso il corpo. Potremmo iniziare anche dal PRANAYAMA, sentendo il respiro come il movimento del nostro essere interiore. Insomma non esiste una prescrizione che imponga da dove e come iniziare (…)
Iniziamo da come siamo e da dove ci troviamo, e quello che deve accade accadrà."
Orari dei nostri corsi settimanali di yoga trovi qui.
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Potremmo iniziare dallo studio degli Yoga sutra, dalla meditazione, oppure dalla pratica degli ASANA in modo da comprendere lo yoga attraverso il corpo. Potremmo iniziare anche dal PRANAYAMA, sentendo il respiro come il movimento del nostro essere interiore. Insomma non esiste una prescrizione che imponga da dove e come iniziare (…)
Iniziamo da come siamo e da dove ci troviamo, e quello che deve accade accadrà."
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